002. WHEN LOVE BREAKS DOWN (Prefab Sprout)

08.02.2021


PREFAB SPROUT?

Chi erano costoro?

Torniamo all'anno 1985. Nel pieno della British Invasion, uscì timidamente un album che, come spesso accade, non ottenne la giusta valorizzazione che meritava. 

Il gruppo allora era quasi sconosciuto in Italia e anche poi negli anni successivi non arrivò mai alle grandi platee. In quegli anni la musica che ci arrivava dall'Inghilterra era carica di sonorità elettroniche e i brani riempivano le classifiche di tutto il mondo;  anche in Italia erano in corso le battaglie tra i sostenitori dei Durans e degli Spands e tutti eravamo più o meno infatuati di questa new wave, ma qualcuno come sempre avviene andava contro corrente.

A quei tempi ero affezionato lettore della rivista musicale ROCKSTAR e quel mese si parlava di quest'album come di un capolavoro. La recensione iniziava così: "Questo disco è troppo bello. Troppo bello per sporcare i suoi suoni con qualche spicciolo di chiacchiera, troppo toccante per rischiare d'incrinare quella sottile lastra di benessere che copre ancora le nostre emozioni, troppo puro per accendere solo cinque stellette". Ricordo anche che molte altre recensioni erano altrettanto entusiastiche.

L'album era uscito un anno prima, il secondo album dei Prefab Sprout una band nata nel 1978 e formata dai due fratelli Paddy e Martin McAloon, da Neil Conti e dalla vocalist e strumentista Wendy Smith. L'album porta il titolo di "Steve McQueen" anche se non è mai stato chiarito perché; quello che però è certo è che negli USA dovettero cambiargli nome e diventò "Two Wheels Good", per evitare azioni legali da parte della famiglia del defunto attore.

Di quell'album sicuramente ottenne più notorietà il terzo singolo "Appetite" ma io voglio invece parlare del primo estratto, il singolo come è chiamato oggi o come lo chiamavamo allora il 45 giri: "When love breaks down".

McAloon aveva scritto nello spazio di una notte nella sua stanza "con la chitarra sulle ginocchia e allo stesso tempo il sintetizzatore posto davanti a me " e ricorda la follia romantica della sua giovinezza. La prima versione del 1984 non ebbe alcun successo e venne data in pasto ad uno dei geni della produzione dell'epoca, Thomas Dolby, e con il suo remissaggio raggiunse una non ragguardevole posizione nr.25 della classifica inglese e un'apparizione nel novembre 1985 in Top Of The Pops. Poco? Tutto ciò non toglie nulla a questo capolavoro fuori dal tempo e forse proprio indigesto per quei tempi dove il romanticismo giovanile era quasi considerato una follia. Anzi proprio la versione originale è di gran lunga migliore di una nuova versione acustica stampata nel 2007 insieme a nuove versioni di altri successi della band (in totale i Prefab Sprout in carriera hanno portato sette canzoni nella Top40 britannica)

In una intervista del 2009 il frontman, cantante, autore e anima del gruppo Paddy McAloon dichiarò: "Con 'When love breaks down' credo però di avere fallito; alcune cose funzionano, altre no e credo che quella canzone fosse davvero troppo leziosa".

A dispetto di quanto dichiarato io ritengo che sia una delle migliori canzoni pop mai scritte.

La canzone parla della parabola di molti amori che inizialmente vanno a gonfie vele ma che alle prime difficoltà si incrinano finché crolla tutto all'improvviso (love breaks down) e allora che si fa? si cerca di dimenticare, di sostituire l'amore con una nuova relazione facile, di raccontare a sé stessi bugie per auto ingannarsi ma, se hai il cuore spezzato, la verità continuerà a ferirci.

In conclusione riprendo la fine della recensione di Giampiero Vigorito lasciando ai posteri l'ardua sentenza: "Questo disco non è una rivoluzione, ma vedrete che si finirà per arrivarci."

IL TESTO TRADOTTO IN ITALIANO:

Il mio amore ed io stiamo bene insieme,

ma spesso siamo lontani.

L'assenza fa perdere al cuore ogni scommessa

finché l'amore si sfalda, l'amore va in mille pezzi

La pioggia dolce di settembre

mi piove addosso a più non posso

finché non mi sommerge, finché non annego!

quante cose fai

per far sì che la verità smetta di farti male.

Quando l'amore si sfalda

le bugie che raccontiamo

servono solo a ingannarci

Quando l'amore si sfalda

quante cose fai

per far sì che la verità smetta di farti male.

Quando l'amore si sfalda, quando l'amore va in mille pezzi

Lei non mi caccerà mai via.

In caduta libera come vecchi coriandoli.

E vai a far baldoria, ad ubriacarti.

quante cose fai

per impedire alla verità di ferirti.

Quando l'amore si sfalda

le bugie che raccontiamo

servono solo a prenderci in giro.

Quando l'amore va in mille pezzi

quante cose fai

per impedire alla verità di farti male

Quando l'amore si sfalda

le bugie che raccontiamo

servono solo a ingannarci.

Quando l'amore si spezza

quante cose fai

per far sì che la verità smetta di farti male

Quando l'amore non c'è più

incolli i cocci

che ti restano nel cuore e cedi al sesso facile.

Quando l'amore si sfalda

Quando l'amore va in mille pezzi 


LE CURIOSITA':

  • La copertina dell'album fa un chiaro riferimento a Steve McQueen: I quattro componenti del gruppo infatti posano su una moto Triumph TR6 usata dall'attore nel film The Great Escape del 1963 ovvero "La Grande fuga"
  • Il nome del gruppo si può tradurre in italiano come "germoglio prefabbricato". Stando a quanto riportato su "British Hit Singles & Albums", esso deriva da un verso di una canzone di Frank e Nancy Sinatra, intitolata "Jackson", che diceva «We got married in a fever, hotter than a pepper sprout», le cui parole finali vennero tramutate in "Prefab Sprout". In seguito McAloon ha sostenuto che il nome fosse interamente inventato, affermando in un'intervista del 1984; " Mi piaceva l'idea e così ho pensato a due strane parole, unirle e conservarle, fondamentalmente mi ricorda come guardavo le cose. Mi è stato chiesto del nome così tante volte che inventavo ogni volta diverse storie su di esso."
  • Thomas Dolby ha prodotto tutto l'album ma proprio "When love breaks down" non è stata prodotta da lui ma da Phil Thornally. Resta comunque la sua mano nel remixaggio del pezzo che ne ha dato la forma definitiva e famosa.

I LUOGHI:

  • I Prefab Sprout provengono da Newcastle-Upon-Tyne una città britannica fondata in epoca romana con il nome di Pons Aelius, e anticamente, nota con il nome Novocastro.

LE DATE:

  • 22 giugno 1985 è la data di uscita dell'album Steve McQueen sia pur se la registrazione era cominciata l'anno prima; il nostro singolo era uscito nel marzo di quell'anno. Paddy McAloon nacque il 7 giugno 1957 ed ha appena compiuto 64 anni ma al momento dell'uscita dell'album ne aveva 28, mentre Wendy Smith (nata il 31 maggio 1963) era poco più che ventunenne.

ALTRE TRE CANZONI IN CINQUE RIGHE:

  • Due famose, almeno ai tempi della loro uscita, molto passate in radio sono la già menzionata "Appetite" dello stesso album e "Cars and Girls" del successivo album del 1988, che faceva a gara con The King of rock 'n' roll. Nella magia di tutte le altre canzoni penso che a rappresentare bene il gruppo la terza sia una canzone, tratta ancora da Steve McQueen, che si intitola "Goodbye Lucille #1" (ma è anche ricordata come Johnny Johnny).

LE COVER (dal sito secondhandsongs.com)

  • La canzone è stata più volte riadattata, per l'esattezza undici, con versioni chillout in stile new-classic. Le cover più importanti sono invece:
  • 2004 Lisa Stansfield (album The Moment)
  • 2013 Snow Patrol (Colonna sonora del film: I Give It a Year)


Questo sito amatoriale non usa cookies e quindi non necessita autorizzazioni da parte dei visitatori 
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia